Arexis – Sistema high-end per la guerra elettronica (EW)
Saab Arexis è un sistema di autoprotezione EW all’avanguardia per aerei da combattimento, disponibile in commercio. Grazie all’utilizzo di un’elevata larghezza di banda istantanea, dell’interferometria, della triangolazione e dell’intelligenza artificiale (IA), il sistema risulta vincente per le sue capacità elevate di rilevamento dei moderni e agili generatori di frequenze e di impulsi. Arexis è modulare e può essere adattato a quasi tutti i velivoli moderni, nonché su piattaforme legacy (come per il sistema d’arma Tornado dell’aeronautica tedesca, dove è stato adattato e installato per alcune funzionalità). Di recente selezionato per equipaggiare l’Eurofighter Typhoon tedesco, Arexis è la scelta ideale per i velivoli “fighter” ad alte prestazioni.
L’importanza dello spettro elettromagnetico
Nel corso degli ultimi decenni lo spettro elettromagnetico ha acquisito un’enorme importanza. Diversi sensori (propri e degli avversari), le radio e altri mezzi di comunicazione si basano sull’uso dello spettro elettromagnetico. Al giorno d’oggi la disponibilità di sensori e dati radio è fondamentale per poter valutare in modo adeguato la situazione ed agire tempestivamente. Anche l’efficacia degli armamenti, in particolare di armi a medio e lungo raggio, può essere influenzata da un utilizzo senza limitazioni della propria tecnologia di sensori e di trasmissione dei dati. Di conseguenza, la possibilità di avvalersi dello spettro elettromagnetico e di impedirne l’utilizzo da parte del nemico è diventata di importanza decisiva per il successo delle missioni. Non si tratta più quindi solo di un mezzo importante per la sensoristica e per la trasmissione dei dati, ma allo stesso tempo è diventato anche uno “spazio” conteso, a volte addirittura definito come dominio proprio.
Progresso tecnico su tutti i fronti
L’avanzamento della digitalizzazione, il costante aumento della potenza dei processori e le più recenti tecnologie di antenne a base di nitruro di gallio consentono un uso sempre più flessibile dello spettro elettromagnetico. Dal momento che i moderni emettitori si presentano con forme e frequenze di impulsi in variazioni quasi illimitate, è chiaro che una loro classificazione basata su pochi parametri non è più possibile. Inoltre, alcuni dei sistemi più datati sono stati digitalizzati e possono ottenere vantaggi in termini di precisione dei loro sensori, portata ed immunità ai disturbi.
Requisiti di un moderno sistema di autoprotezione EW
Nondimeno, i requisiti di un sistema di autoprotezione EW non sono cambiati: anche in futuro dovranno continuare a offrire all’equipaggio pressoché in tempo reale un quadro chiaro della situazione dello spettro elettromagnetico ed essere in grado di scongiurare efficacemente le minacce imminenti. Tuttavia, a causa del continuo sviluppo tecnologico delle potenziali minacce, anche lo sforzo necessario per raggiungere questo obiettivo con successo è aumentato di pari passo. In parole povere, i sistemi di autoprotezione EW attualmente utilizzati si basano sul principio del riconoscimento dei parametri usati e quindi del successivo confronto con le banche dati a disposizione per poter trarre deduzioni chiare sulle minacce e relativi stati operativi specifici. Già oggi, in un campo di applicazione moderatamente moderno, l’uso di sistemi “legacy” non risulta più conveniente. Ciò è dato dal fatto che possono manifestarsi segnali ambivalenti, le cosiddette “ambiguità”, o persino il mancato riconoscimento delle minacce. Di conseguenza, restano precluse una presentazione chiara del quadro situazionale e la messa in guardia da minacce imminenti, il che a sua volta espone a un forte rischio il personale, il materiale e il successo stesso delle missioni.
Saab ed EW
Da oltre 60 anni, Saab produce – tra le altre cose – sistemi di guerra elettronica molto potenti. Oltre alle gerarchie piatte, il pensiero innovativo e la massima coerenza nell’agire hanno portato a continui e proficui investimenti nelle attività di ricerca e sviluppo dedicate al settore della guerra elettronica. Questo approccio ci ha consentito di portare a maturazione e di immettere sul mercato in tempo utile un sistema che, in base alle previsioni, sarebbe stato senza dubbio necessario.
Arexis, il sistema di autoprotezione EW
Arexis è l’ultima generazione di sistemi di guerra elettronica Saab per piattaforme volanti e rappresenta l’attuale stato dell’arte di una linea di prodotti molto potente. Arexis è stato sviluppato per contrastare efficacemente i più moderni sistemi di minaccia agili in frequenza e impulso. Il punto di partenza dello sviluppo, durato circa otto anni, è stato il sistema ad alte prestazioni del Gripen C/D (adattato al Tornado dal 2012). Arexis viene oggi utilizzato sul Gripen E e in futuro verrà utilizzato anche sull’Eurofighter Typhoon tedesco, mentre moduli selezionati della famiglia Arexis vengono anche utilizzati su altre piattaforme.
Oltre a una larghezza di banda istantanea molto ampia, alla registrazione, trasmissione ed elaborazione dei segnali completamente digitali, una misurazione angolare ad alta precisione è fondamentale per le prestazioni impressionanti del sistema in uno scenario generatori di segnali agili. Sebbene tutti i parametri elettromagnetici possano essere variabili, la posizione del generatore di impulsi (o dei generatori di impulsi) è una variabile con un’agilità limitata. Arexis utilizza l'interferometria e la triangolazione per localizzare i generatori di impulsi in modo molto accurato nel minor tempo possibile, il che può essere fatto singolarmente o anche su più piattaforme. È possibile sfruttare anche il Time Difference Of Arrival (TDOA).
A differenza dei sistemi legacy, Arexis utilizza l’intelligenza artificiale per rilevare e classificare i profili dei generatori di impulsi e il loro stato operativo. Per consentire una successiva valutazione stazionaria, ovviamente è possibile registrare i dati acquisiti con granularità scalabile.
Arexis può trasmettere il quadro situazionale acquisito a un’ampia varietà di sottosistemi dell’aeromobile su cui e´ installato, tramite interfacce standardizzate. Per ciascuna interfaccia è possibile definire separatamente impostazioni dettagliate in modo trasparente utilizzando i dati di missione. Sul lato attivo vengono utilizzate antenne AESA (AESA - Actively Electronically Scanned Array) all’avanguardia con la più recente tecnologia al nitruro di gallio. Questo approccio risulta vincente grazie alla maggiore potenza raggiunta. Utilizzando DRFM (Digital Radio Frequency Memory) e processori potenti, è possibile bloccare o ingannare efficacemente un gran numero di generatori di impulsi agili contemporaneamente. È possibile programmare liberamente anche il lancio coordinato di contromisure. Arexis può essere utilizzato anche per la trasmissione agile di dati a banda larga e multipiattaforma.
Cooperazione con partner
Per gli aerei da combattimento, Arexis offre la possibilità ad es. di utilizzare il radar di bordo come un sensore e un effettore aggiuntivo. Se lo si desidera e in base alle preferenze del cliente, Arexis può essere collegato ad es. a sensori elettro-ottici per la segnalazione di missili in avvicinamento. In stretta collaborazione con partner industriali italiani, la produzione ad es. dei TRM (moduli di trasmissione/ricezione) potrebbe essere realizzata in Italia, assicurando così il know-how nel campo di una tecnologia chiave. Attraverso la tecnologia in collaborazione, tutti i sistemi rilevanti dell’aereo che operano nello spettro elettromagnetico potrebbero essere gestiti e controllati da mani italiane, il che garantirebbe la necessaria sovranità nell’ambito di capacità essenziali.
Esperienza con Gripen C/D e Tornado e adattabilità di Arexis
Il sistema di autoprotezione EW del Saab Gripen C/D è stato adattato con successo al Tornado dell’aeronautica tedesca. Nonostante la sua età avanzata e la difficoltà di mantenerlo in servizio fino alla sua sostituzione prevista nel 2030, il Tornado funziona ad alto livello grazie al sistema di allarme radar aggiornato di Saab.
Arexis, il sistema successore, è modulare, adattabile ed esente ITAR (ITAR – International Traffic in Arms Regulation); la comunicazione con altri sottosistemi è garantita tramite interfacce standard. Lo sviluppo di Arexis è interamente finanziato e non deve essere trasferito sui futuri clienti. Pertanto, Saab è in grado di offrire Arexis a un prezzo molto competitivo.
Arexis – sopravvivenza, interoperabilità e capacità di alleanza
Per poter continuare a dare un contributo rilevante nelle alleanze o nelle coalizioni, sarà necessario essere in grado di fornire un numero adeguato di capacità moderne in modo sostenibile. Ciò include le moderne capacità nello spettro elettromagnetico come contributo al quadro situazionale generale e come base per l’autoprotezione. Tuttavia, anche grazie al successo dell’integrazione di componentistica “commerciale” disponibile sul mercato, appare necessario modernizzare ulteriori sistemi d’arma in servizio al fine di mantenere la capacità di sopravvivenza, l’interoperabilità e quindi la capacità di alleanza. Ad oggi, Saab ha equipaggiato circa 4.500 aerei da combattimento in tutto il mondo con sistemi di guerra elettronica e quindi ha una vasta esperienza nell'adattare i suoi sistemi a un'ampia varietà di piattaforme. Saab è un partner affidabile e presente in Italia in vari settori della Difesa, nonche´ collabora con le principali industrie della difesa italiane. Finora ha collaborato alla riuscita implementazione di numerosi progetti, nondimeno i nostri sistemi di Self-Protection per velivoli da combattimento sono gia´ operativi in Italia (come il pod di autoprotezione BOZ-102 EC del Tornado ed il dispenser elettromeccanico di contromisure BOL-510 dell’Eurofighter Typhoon). In futuro Saab resterà sempre al fianco dell’industria italiana e sara´pronta ad adattare Arexis alle piattaforme moderne.
Armati di fiducia
La suite di guerra elettronica (EW) Arexis di Saab fornisce una consapevolezza della situazione cruciale.
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